News dalla Coordinatrice

A.E. 2011-2012, Marzo

Dopo le attività legate al carnevale e a tutta l’area inerente il mimare e l’imitare, destinate al superamento della paura delle trasformazioni e dei travestimenti, Marzo è stato il mese dedicato soprattutto ai papà e all’arrivo della primavera.

Tutte le sezioni si sono organizzate per il fatidico pomeriggio del “mi merendo”, occasione in cui i papà sono stati invitati per trascorrere il pomeriggio del 19 con i loro bimbi , preparando loro la merenda.
E’ stato un momento molto sentito sia dai bambini che dai loro papà, l’emozione è stata tanta e per noi educatrici ha significato la conferma che offrire occasioni significative ai genitori per avvicinarsi al mondo dell’asilo ha sempre una risonanza affettiva importante. Il giorno dopo, infatti, molti bambini hanno richiamato alla memoria, indicandolo, il posto dove era il loro papà, gioiosi e con un entusiasmo veramente commovente.

Oltre alla normale programmazione, nella sezione piccoli prosegue l’esperienza con “la musica”: i bambini apprezzano l’intervento del M°Vincenzo Bardaro e sono coinvolti nell’esplorazione di strumenti e nell’ascolto di suoni e musica appropriata alla loro età.

La sezione dei medi, anch’essi con successo, si è dedicata allo “spazio movimento”, esperienza che ha loro permesso di conoscere il proprio schema corporeo, il mondo dei colori e delle forme, il piacere di relazionarsi con lo spazio e tra gli stessi bambini secondo modalità legate alla cura e alla accoglienza reciproca.

La sezione dei grandi è totalmente immersa nello “spazio racconto”, esperienza che dal libro e dalla storia narrata, ha guidato i bambini nel mondo dell’immaginazione, della fantasia e della teatralità.

Ogni situazione trova risonanza nelle attività programmate in ciascuna sezione ed esposte con adeguata documentazione fotografica durante le riunioni con i genitori che si sono tenute durante il mese, come di consuetudine, al fine di rendere partecipi le famiglie delle attività svolte in asilo.
Anche questo è un momento importante per noi, trasmettere ai genitori il significato e lo svolgersi delle nostre scelte educative, e cogliere dai loro racconti cosa i bambini riescono a condividere con loro a casa.
Attraverso questi incontri possiamo fare le opportune valutazioni rispetto alla programmazione educativa e alla sua appropriatezza e strutturare gli interventi a venire.

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