Arriva nel Lazio la Tagesmutter, una baby sitter pagata dalla Regione che accudisce ed educa i bambini da 0 a 6 anni presso la propria abitazione, lasciando così libere le mamme di andare a lavorare.
Il servizio di assistenti materne è attivo da tempo in gran parte d’Europa, specialmente nei paesi dell’Europa centrale e nell’area scandinava. In Italia questo modello fu importato a inizio anni novanta nelle province di Trento e Bolzano. Solo negli ultimi anni, in forme diverse, il servizio ha preso piede nelle regioni del Nord Italia.
A breve, a seguito dei corsi di formazione professionale, già in fase di svolgimento, il servizio verrà introdotto anche a Roma e nel Lazio, grazie a un progetto approvato e finanziato dalla Regione Lazio (1,8 milioni di euro stanziati dall’assessorato a Istruzione, diritto allo studio e formazione e 1,5 milioni stanziati dall’assessorato alle Politiche sociali). Sarà l’unione di cooperative che fanno capo al consorzio Casa Nido che si occuperà della gestione, coordinamento e promozione dell’iniziativa.
La Tagesmutter, termine tedesco che significa “mamma di giorno”, è una nuova figura professionale. Per molte mamme è difficile conciliare la maternità con l’attività lavorativa: sono tante le donne che non riescono ad usufruire del servizio di asilo nido predisposto dai comuni o dagli enti privati, e sono altrettanto numerose quelle donne che si trovano costrette a rinunciare al lavoro e alla propria vita sociale per dedicarsi alla famiglia. Questo servizio mira ad aiutarle a conciliare le esigenze familiari e di lavoro.
Se ne volete sapere di più:
(12 Ottobre 2008)
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