Messo alla gogna con cheeseburger e patatine fritte, il cibo spazzatura ha tentato di darsi vesti più rispettabili.
Il pericolo può infatti arrivare dalle pietanze più insospettabili: i biscotti per bambini.
Uno studio intitolato “Junk food for babies” ha infatti notato che molti prodotti destinati a ragazzi e bambini contengono più zuccheri, grassi saturi e sale dei tanto bistrattati hamburger da fast food.
L`accusa – Secondo la ricerca britannica solo la metà dei cento cibi analizzati contiene basse dosi di grassi, zuccheri e sale. Nel restante 50% l’eccesso degli stessi nutrienti esporrebbe i piccoli a un maggiore rischio di sviluppare colesterolo e obesità.
Solo per fare un esempio: ci sono biscotti che, ogni 100 grammi, ne contengono 7 di grassi saturi. Un cheeseburger ne contiene 6,7. “L’inganno – spiega Christine Haigh, del Children’s Food Campaign – sta nel fatto che molti di questi cibi vengono pubblicizzati come ‘salutari’ per i nostri bambini. In realtà sono spesso peggio del cibo spazzatura”.
La difesa – Le case produttrici dei biscotti sotto inchiesta si difendono affermando che i dati resi noti dallo studio sarebbero fuorvianti.
Se ammettono che, a parità di peso, molti dei loro dolcetti contengono effettivamente la stessa quantità di grassi saturi di un cheeseburger, sarebbe altrettanto vero che i due pasti non sono paragonabili. Questo perchè una porzione di biscotti è di appena 25 grammi (con 1,8g di grassi saturi), mentre un intero panino da fast food di grammi ne pesa 194 (ossia 13g di grassi per porzione). Inoltre – fanno sapere i produttori – i genitori hanno la possibilità di scegliere, visto che esistono prodotti con il 30% in meno di zuccheri.
Ricordiamo ai Genitori dei Nostri Piccoli che al Me Agape vengono somministrati solo biscotti rigorosamente biologici e privi di latte e uova, proprio per evitare i nefasti effetti descritti nell’articolo.
(11 Maggio 2009)
Un pensiero su “Biscotti per l’infanzia: uno su due più grasso di un cheeseburger”