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L’Ass. Marsilio: potenziare legge 285 su diritti minori

images-31.jpg“È di fondamentale importanza confrontarsi su quello che ha rappresentato la legge 285/97, riguardante le “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”.

E dunque su 11 anni di operatività dei progetti finanziati e sui futuri interventi da sviluppare mediante la predisposizione di un nuovo piano triennale cittadino”. Lo ha dichiarato l’assessore capitolino alle Politiche Educative Scolastiche, della Famiglia e della Gioventù, Laura Marsilio, intervenendo in Campidoglio, al Convegno di approfondimento sui progetti e i servizi realizzati a Roma mediante i fondi provenienti dalla Legge 285, al quale hanno partecipato anche istituzioni locali, rappresentanti dei servizi sociali, delle scuole, e operatori impegnati nel settore.

“Dobbiamo riconoscere che nei servizi alla persona l’impronta assistenziale è ancora molto forte – ha spiegato l’assessore – e che occorre che questa amministrazione ponga tra i suoi obiettivi anche la tutela dei diritti e delle opportunità dei minori, necessità evidenziata anche dai dati presentati nel Rapporto Eurispes -Telefono Azzurro. Le famiglia vanno sostenute nel loro difficile compito educativo; qualunque sia l’immagine che ciascuno di noi porta con sé, la famiglia resta un bene essenziale e insostituibile per la persona e per la società. Anche il gran parlare di crisi o, meglio, di trasformazione della famiglia indica, non tanto il venir meno delle “ragioni” della stessa, quanto l’esigenza di rimotivare, sostenere e rilanciare il bisogno di famiglia”.

“La famiglia deve essere messa in condizione di poter svolgere adeguatamente le proprie funzioni di cura, di relazionalità, di contributo al processo evolutivo e di agio di ogni suo componente. In questa direzione – ha concluso Laura Marsilio – è centrale il ruolo dei Municipi, in prima linea sul territorio e a stretto contatto con le famiglie e con i minori, il terzo settore sempre vicino ai bisogni e alle problematiche dei cittadini, e quanti sono coinvolti nei servizi e nei progetti che la legge 285 è stata in grado di realizzare. Così come si rende necessario istituire un tavolo interassessorile, al fine di migliorare la programmazione del piano cittadino e il monitoraggio dei servizi svolti nel pieno rispetto della legge 285”.

Per maggiori informazioni su cosa è e cosa ha permesso di fare nell’ultimo decennio la Legge 285/97 clicca qui

(24 Novembre 2008)

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