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Le spiagge d’Italia scelte dai pediatri

images.jpgChe cosa devono cercare i genitori quando scelgono una località di mare in cui passare le vacanze con i loro bambini?

Soprattutto mare pulito e spiagge incontaminate, specie se i bimbi sono ancora piccoli: fino ai sei anni di età, infatti, i “cuccioli” amano soprattutto stare con i loro genitori, mentre dopo quell’età bisognerà cercare di venire incontro anche ad altre esigenze, tra cui la presenza di tanti amichetti per giocare. Per aiutare mamme e papà a districarsi tra le mille proposte turistiche, gli esperti hanno individuato 25 destinazioni marine ideali per i grandi ma anche per i loro bambini.

L’idea è di Italo Farnetani, pediatra e professore di comunicazione scientifica all’Università di Milano Bicocca, che per il terzo anno ha realizzato un sondaggio fra i colleghi, individuando 25 spiagge “a tutta natura” e a prova di bimbo. A queste località (on prevalenza del Centro-Sud) sono state attribuite le “bandiere verdi” che indicano le mete ideali per i bambini, come si legge nel numero in edicola di ‘OK Salute’. “Quest’anno ho condotto un sondaggio fra 115 pediatri – spiega Farnetani – Così è venuta fuori la lista di 25 luoghi in cui la natura regna incontaminata. Senza animazione e mini-club, ma con la tranquillità ideale soprattutto per le famiglie con bambini sotto i sei anni”.

Tra i parametri presi in considerazione per meritare il disco verde dei pediatri ci sono spiagge di sabbia (non scogli, ciottoli o sassi), ampio arenile e ombrelloni
distanziati; mare pulito con acqua bassa vicina alla riva; strutture ricettive non lontane dalle spiagge; pineta o macchia mediterranea nelle vicinanze per trovare rifugio dalla calura estiva. “Per andare in spiaggia – ricorda il pediatra – servono poche cose: la crema protettiva solare da applicare sempre ogni tre ore, un ombrellone e acqua fresca in abbondanza, perciò serve una borsa termica. Per i giochi bastano: secchiello, paletta e la palla, poi giocare con mamma e papà”.

Ecco le località premiate dai pediatri:
BARI SARDO (Ogliastra): accanto a un arenile di spiaggia finissima ci sono rocce di granito rosa. A pochi chilometri si può far visita al faro di Capo Bellavista.
BOVALINO (Reggio Calabria): alle porte del paese c’è una spiaggia libera e incontaminata lunga 500 metri.
BOVA MARINA (Reggio Calabria): piccolo paese fuori dai circuiti turistici tradizionali. La spiaggia è riparata dalle correnti.
CALA DOMESTICA (Carbonia-Iglesias): una perla di sabbia finissima fra pareti di roccia. Sulla spiaggia anche i resti dei depositi di una vecchia miniera.
CAPO CODA CAVALLO (Olbia-Tempio): due le spiagge ed entrambe godono di un panorama eccezionale, da Cala Brandinchi si vede l’isola Tavolara, mentre Lu Impostu è una lingua sabbiosa fronteggiante uno stagno.
CARIATI (Cosenza): il borgo fortificato durante l’estate si trasforma in una cittadina ricca di eventi culturali. Il lungomare viene chiuso al traffico dalle 19.
CASUZZE (Ragusa): sulla battigia si vende il pesce appena pescato. La spiaggia è riparata dai venti di tramontana e di ponente.
IS ARUTTAS (Oristano): è detta la spiaggia del riso per la sabbia formata da chicchi di quarzo.
ISOLA DI SAN PIETRO (Carbonia-Iglesias): possibilità di scegliere tra quattro spiagge (La Caletta, Punta Nera, Girin e Guidi). In caso di vento si possono trovare zone protette.
MARINA DI LIZZANO (Taranto) : per una cinquantina di metri dalla battigia il mare arriva al ginocchio.
MARINA DI OROSEI (Nuoro): le due spiagge migliori per i bambini sono Berchida, con acqua molto bassa, e Bidderosa, dove c’e’ una pineta.
MARINA DI PESCOLUSE (Lecce): dune di sabbia finissima e bianca, acqua bassa e trasparente.
MARINA DI PISTICCI (Matera): mare quasi sempre calmo, tanto verde e spiaggia ben atrezzata.
MIRTO CROSIA E PIETRAPAOLA (Cosenza): i due paesi delimitano un tratto di costa con spiagge poco frequentate ma facilmente raggiungibili.
PORTO PALO DI MENFI (Agrigento): il paese è in una zona collinare, poco edificata e molto tranquilla. Ottimi ristoranti di pesce nei dintorni.
SANTA CATERINA DELLO IONIO (Catanzaro): per i genitori possibilità di fare
immersioni in cerca di relitti sommersi.
SCOGLITTI (Ragusa): località al riparo dal vento di tramontana e di ponente. L’acqua per i primi 30 metri è molto bassa.
TORRETTA GRANITOLA (Trapani): borgo marinaro in cui è forte la tradizione della salatura delle sarde.
TRE FONTANE (Trapani): arenile di circa dieci chilometri e acqua bassa fino a 300 metri.
VENDICARI (Siracusa): oasi circondata da un parco naturale, con spiaggia lontano dalla strada. Si trova tra Noto e Pachino. (segue)
CAVALLINO – JESOLO PINETA: un’ampia zona di spiaggia libera, poco frequentata con alberi, vicino a Jesolo e Lido di Venezia, zone indicate nell’elenco delle spiagge mondane.
MARINA DI GROSSETO (GR): ampia spiaggia. E’ una località interamente costruita all’interno di una pineta, pertanto dispone di ampie zone d’ombra, e piste ciclabili pianeggianti.
LIDO DI LATINA (LT): c’è la possibilità di vivere tutto il litorale del Circeo, da
Lido di Latina che rappresenta la punta nord a Sabaudia che rappresenta la punta sud, pertanto si tratta di una zona particolarmente verde.
PORTO SAN GIORGIO (FM): l’acqua è particolarmente basa.
VASTO MARINA (CH): sei chilometri di spiaggia sabbiosa che vanno dal Golfo
di Vasto a San Salvo. C’è la possibilità di raggiungere rapidamente la riserva naturale di Punta Aderci, ove c’è una spiaggia di 2 km immersa nella macchia mediterranea raggiungere anche la località di Petacciato Marina, caratterizzata da ampie spiagge.

(6 Giugno 2010)

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