News dalla Rete

Vademecum contro le zanzare. Le dieci regole d’oro

images1.jpgVisto che da che mondo è mondo l’estate le zanzare ci sono, vediamo di capire come proteggere i bambini da questi insetti e dalla loro puntura, o per lo meno di sapere come limitarne gli effetti negativi.

Ecco un decalogo, 10 consigli per proteggere i bambini dalle zanzare.

1 – Il sistema più semplice e naturale per difendere i bambini dalle zanzare è quello di applicare sulla culla, sul lettino del bambino, ed alle finestre (la qual cosa permette di tenere le finestre aperte quando fa caldo) una zanzariera.

2 – Evitare ristagni di acqua in giardino o in prossimità dei giochi del bambino all’aperto, nei ristagni di acqua si formano le larve delle zanzare; è utile anche evitare di avere zone verdi ‘selvagge’ e non curate in giardino o nelle vicinanze.

3 – Nelle situazioni in cui il bambino è all’aperto è consigliabile l’uso di sostanze repellenti che tengono, grazie all’odore sgradevole, lontane le zanzare (sono sempre meglio, specie per i bambini sotto i 2 anni, i prodotti a base di sostanze naturali come la citronella, la calendola, il geranio, la lavanda e il timo – si trovano in farmacia o erboristeria).
I repellenti naturali durano poche ore, quelli chimici durano di più ma sono anche più tossici (farsi consigliare sulle sostanze e sui prodotti da utilizzare dal farmacista, può dare consigli sui vari impieghi ottimali e sul prodotto più indicato in base all’età del bambino).

4 – Per la casa sono ottimi, per tenere lontane le zanzare, gli oli essenziali a base di limone, citronella e geranio (si possono trovare in farmacia o erboristeria).

5 – Sempre per gli ambienti sono molto buoni i diffusori elettrici, cioè i fornelletti elettrici antizanzara con piastrine o liquidi, e gli zampironi (le spirali repellenti).
(I repellenti a ultrasuoni sono innocui per l’uomo però non danno gli stessi risultati di efficacia dei fornelletti o degli zampironi.)
Prima di far entrare i bambini nell’ambiente dove sono stati accesi fornelli e zampironi conviene aerare la stanza.

6 – Sia all’aperto che di sera, se il bambino è spesso attaccato dalle zanzare, conviene fargli indossare indumenti leggeri ma che coprano la maggior superficie di pelle possibile.

7 – Se il bambino viene punto da una zanzara e si evidenzia il rigonfiamento della puntura (notare che il rigonfiamento come conseguenza della puntura della zanzara può variare da persona a persona ed essere più o meno grande a seconda della reattività della persona) è consigliato non grattare la puntura per non rischiare di infettare la lesione.
E’ utile applicare del ghiaccio per ridurre l’infiammazione.
Se c’è del sangue conviene lavare e disinfettare il rigonfiamento. Se il prurito è insopportabile conviene applicare una crema cortisonica (consigliarsi, in questi casi, sempre con un medico o un farmacista).

8 – I colori degli indumenti possono, o meno, attrarre le zanzare: conviene usare abiti chiari (scuri e colorati attirano di più le zanzare).

9 – I profumi e i deodoranti dolci attirano le zanzare; utilizzare sapone di Marsiglia che elimina l’acido butirrico (che attira le zanzare).

10 – E’ consigliato evitare di far frequentare ai bambini parchi ed aree verdi nelle ore serali se non si è provvisti delle necessarie precauzioni (abiti chiari a manica lunga e repellenti).

(6 luglio 2010)

Un pensiero su “Vademecum contro le zanzare. Le dieci regole d’oro

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.