News dalla Coordinatrice

A.E. 2011-2012, Ottobre e Novembre

Concluso il momento più delicato dell’ambientamento dei bimbi frequentanti e dell’inserimento dei bimbi nuovi, Ottobre e Novembre sono stati due mesi ricchissimi di emozioni ed occasioni di condivisione e crescita.

Ad Ottobre gli incontri con le famiglie hanno rappresentato un momento importante per informare loro dei progetti già iniziati in sezione per questo anno educativo.

Tutte le sezioni, sebbene in modo totalmente diverso, e pensato per le differenti fasce di età, portano avanti la medesima programmazione.

“Il bruco”, personaggio dominante di questa prima metà d’anno, calamita in sé l’attività educativa. Laddove è un trenino colorato, laddove con l’aiuto dello strep e le foto dei bimbi partecipa al gioco dell’appello, laddove invece, insieme ad un prato verde racconta di cibi e frutta di stagione. Insomma un pullulare di significati e possibilità fantastiche che le educatrici promuovono permettere attraverso il gioco e l’attività simbolica, crescita e divertimento.

Inoltre le sezioni medi e grandi hanno iniziato le loro attività extra curricolari, differenziate nelle due sezioni ma entrambe inerenti alla programmazione, e rispettivamente: per la sezione medi un “corso di espressività e movimento”, e per la sezione grandi uno “spazio racconto”.

Nella prima attività i bambini sono sollecitati ad un lavoro che ha come obiettivo la dimensione sia spaziale: da subito si abituano ad allestire la sala con del materiale specifico che porta l’artista con sé e che loro sistemano secondo uno schema determinato, con l‘obiettivo di assimilare i concetti di alto /basso, dietro /avanti, sopra /sotto; sia espressiva, abbinando al movimento la conoscenza del proprio corpo, con accenni di educazione all’ordine e alla pulizia.

Nella seconda attività i bambini interagiscono con le attrici alternando ai momenti di ascolto e narrazione, momenti di partecipazione attiva. Il materiale di scena, viene vissuto direttamente dai piccoli, che possono toccarlo, usarlo, scambiarselo in un continuo gioco di movimento e creatività. E’ bellissimo vederli attenti e concentrati mentre intorno a loro lo spazio ed il tempo assumono tutte altre possibilità di gioco e valenze emotive.

Ma l’asilo non è solo vita di sezione, l’asilo è anche incontri in questa nostra Roma tutta da vivere, e così eccoci con la sezione dei piccoli all’Auditorium per un “Concerto tutto matto” a loro dedicato, eccoci al Museo Explora  con i bimbi più grandi, ed ancora al Teatro Verde  per un “Concerto Rock” tanto amato e ballato dai nostri bambini. Situazioni indimenticabili vissute con le famiglie che aumentano quel senso di coesione e familiarità al quale noi tutti amiamo aderire.

Ed ancora i “Laboratori di Natale” che in ogni sezione hanno permesso ai genitori, alle educatrici e ai bambini di vivere insieme l’allestimento delle sale per la festività del Natale. Lavori bellissimi, che i bambini avranno modo di ammirare nella loro sezione e che richiameranno in loro quella”memoria emotiva” della situazione condivisa in questi pomeriggi magici, dove famiglia ed asilo si sono incontrati per lavorare insieme e dare così un’importanza speciale al Natale che arriva.

Anche il cuoco del MeAgape Aventino ha messo a disposizione la propria esperienza in un vivace “Corso di Cucina”. Genitori e cuoco hanno cucinato insieme e scoperto i piccoli segreti che favoriscono l’appetito dei loro bambini.

Un fiorire di emozioni, nella cucina dell’asilo, un crescendo di intimità anche con gli ambienti dell’asilo meno frequentati dai genitori ma che rivestono una grande importanza perché è anche  di menù che si cresce oltre che di attività in sezione.

Per noi tutti rimane sempre il ricordo dei bambini e delle famiglie che sono state in asilo negli anni passati ed allora ecco l’ “Happy Hour”.

Un sabato dedicato a chi è cresciuto ed ora  frequenta la scuola materna, ai genitori che con noi hanno visto crescere i loro bambini, che ci hanno accompagnato in tutti i progetti e le occasioni, che ancora ci seguono sul sito o continuano a vivere con noi,con i loro nuovi nati.

Insomma un sabato di ricordi, di abbracci, di gioia e di propositi, perché l’asilo è solo il primo passo di un bambino e della sua famiglia nella vita, e noi ci onoriamo di camminare con loro e di offrire la possibilità di iniziare con dolcezza e molto affetto un percorso che non sempre sarà così delicato, ma che tuttavia merita ogni attenzione e cura.

Infine un pensiero guida tutto il nostro operare, ci aiuta a rispettare i bisogni di ogni bambino, e che mi preme condividere con genitori e visitatori del nostro sito:

“ogni cosa che cresce lentamente mette radici profonde” (proverbio ghanese).

Bene io spero che l’asilo offra ai bambini un terreno fertile e fecondo dal quale partire per crescere forti e sicuri affettivamente. Alle loro famiglie un luogo di comprensione e di scambio dove sia possibile tradurre in positività e creatività le eventuali incertezze ed i turbamenti che ogni genitore prova in cuor suo, malgrado il grande amore che lo lega al suo bambino.

E’ così che noi interpretiamo il nostro lavoro e il nostro essere insieme anche oltre le mura dei nostri asili, anche oltre le normali ore di apertura, un asilo che si apre sul territorio, un asilo che sensibilizza al sociale, un asilo presente nel cuore e nella mente di chi si avvicina a noi e soprattutto di noi che lo viviamo e tentiamo di migliorare ogni giorno.

Clotilde Buceti

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