L’Environmental Working Group suggerisce gli alimenti da preferire nella variante biologica rispetto a quella convenzionale.
Secondo l’Environmental Working Group, una organizzazione che si occupa di ricerca ambientale, “all’interno della comunità scientifica è sempre più condivisa l’opinione che anche in piccole dosi pesticidi e sostanze di sintesi possono danneggiare l’uomo, soprattutto in quelle fasi, come lo sviluppo fetale e l’infanzia, quando l’assunzione potrebbe avere effetti di lunga durata. Il lavaggio di frutta e verdura – ammoniscono – riduce la concentrazione dei pesticidi ma non li elimina”.L’associazione suggerisce, con grande pragmatismo, di optare, intanto, per 7 alimenti biologici. Questo per non rivoluzionare le abitudini alimentari e, soprattutto, per evitare il collasso finanziario.
1. Latte e derivati: Latte, yogurt e formaggi sono utili e necessari, specialmente per i bambini, ma spesso negli allevamenti integrano la dieta degli animali con ormoni e antibiotici.
2. Patate: Sono tra le verdure con più pesticidi. Continuano a contenere residui dopo essere state lavate e sbucciate.
3. Carne (pollame e uova): I prodotti di origine animale possono contenere antibiotici, ormoni e anche i metalli pesanti come arsenico, che viene usata per stimolare una crescita più rapida.
4. Ketchup: al di là dei pesticidi, è stato dimostrato come la variante bio contenga quasi il doppio di antiossidanti.
5. Mele: Le mele sono la frutta più imbottita di pesticidi.
6. Caffè: la coltivazione di convenzionale si basa fortemente su l’utilizzo di pesticidi e contribuisce alla deforestazione in tutto il mondo.
7. Frutta a guscio, granaglie e sementi: dilagano pesticidi e fungicidi. Molte varietà sono sbiancate dopo il raccolto.
Environmental Working Group suggerisce di scegliere la referenza biologica per questi prodotti che, nella variante convenzionale, registrano altissime concentrazioni di pesticidi: Pesca, mela, peperone, sedano, pesche noci, fragole, ciliegie, lattuga, uva, carota, pera.
Al contrario, cipolla, avocado, mais, ananas, mango, asparagi, piselli dolci, kiwi, cavoli, melanzane, papaya, cocomero, broccoli, pomodoro e patata dolce non contengono, generalmente, alti tassi di agro farmaci.
(30 Giugno 2009)
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